Alessandro Michele evoca la metafora di Pier Paolo Pasolini, rappresentando la resilienza della speranza nell’oscurità.
Tra richiami d’archivio, punteggiata da sottili rimandi a Demna e accesa dalla visione vibrante e ricca di colore di Piccioli.
Jack McCollough e Lazaro Hernandez debuttano con la loro prima collezione alla maison spagnola fondata 178 anni fa.
Il debutto del designer italiano mixa un tailoring austero a tessuti impalpabili e colori elettrici abbinati a neutri ultra-puliti.
La nuova collezione del designer dell’East London, curata nello styling da Katy England, mette in scena completi su misura firmati dal sarto di Savile Row Charlie Allen.
Il critico di moda Lyas sta trasformando gli streaming della Fashion Week in ritrovi culturali dal vivo: zero inviti, solo vibe condivisa.
Con «IF HEAVEN COULD TALK», il designer Taofeek Abijako intreccia sartoria d’avanguardia, streetwear e influenze della diaspora africana.
Il designer giapponese Daisuke Obana svela motivi audaci: macchie leopardate, righe convergenti e spirali.
Con la collezione SS26, Todd Snyder porta in passerella il fascino sbiadito dell’Avana anni ’50 unito all’audacia anni ’80: completi di lino, cravatte oversize e vibrazioni da vacanza all’insegna de La Buena Vida.
Il brand guidato da Ib Kamara ha trasformato il campo da basket sul tetto della New Design High School di New York in uno show caleidoscopico dedicato all’eccellenza Black.