Trapstar rilancia la linea "Red Line" a dieci anni di distanza per la Primavera/Estate 2026
Un toccante atto di rinascita che trasforma il dolore in omaggio al «vero Sensei» Nico Kubisch, scomparso a metà del lavoro sulla collezione ispirata ai samurai.
A dieci anni di distanza, l’etichetta londinese Trapstar ha deciso di riportare in auge la linea “Red Line” per la Primavera/Estate 2026. Frutto di due anni di lavoro, la nuova presentazione nasce come una toccante conseguenza di un dolore profondo: a metà dello sviluppo della collezione il brand ha infatti perso il designer, amico fraterno e mentore creativo Nico Kubisch.
Ispirata al concetto «Dalla tragedia rinasce la bellezza», la proposta PE26 trasforma il dolore dell’ultimo anno in una nuova visione di Red Line: un progetto che celebra l’eredità di Nico filtrandola attraverso la cultura dei samurai.
Tematiche come «onore, integrità e anonimato nella fratellanza» attraversano l’intera collezione Red Line PE26, insieme a omaggi tangibili alla maestria da Sensei di Nico. Alcuni capi sfoggiano una patina e finiture vissute, metafora di «età, saggezza e resilienza».
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«Nico ha portato una sensibilità haute couture a un brand globale, lasciando un’impronta che ha contribuito a definire l’estetica Trapstar che conosciamo oggi», spiegano le note della collezione. «Pur avendo disegnato insieme al team per numerose sfilate, non ha mai calcato la passerella: preferiva ricevere i suoi meriti lontano dai riflettori».
La cura artigianale brilla in ogni singolo capo della proposta, tutti realizzati a mano in Italia.
Sfoglia l’intera collezione Trapstar “Red Line” PE26 nelle immagini di passerella qui sopra e resta sintonizzato su Hypebeast per tutti gli aggiornamenti sulla Fashion Week.
















