KAWS nominato primo Artist in Residence di UNIQLO
La prima release è prevista per la stagione FW25.
Sintesi
- KAWS è stato nominato primo Artist in Residence di UNIQLO per ampliare la filosofia «Art For All».
- Nel suo nuovo ruolo curerà eventi artistici e svilupperà i futuri prodotti LifeWear.
- Il debutto della sua prima collezione è fissato per l’Autunno/Inverno 2025, consolidando una collaborazione iniziata nel 2016.
KAWS entra ufficialmente a far parte di UNIQLO come primo Artist in Residence del brand.
In questo nuovo incarico l’acclamato artista aiuterà UNIQLO ad ampliare la filosofia «Art For All» curando eventi artistici nei flagship di tutto il mondo e collaborando con i partner museali del brand. Avrà inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo dei futuri prodotti LifeWear: la prima collezione è attesa per l’Autunno/Inverno 2025.
KAWS ha espresso tutto il suo entusiasmo per il nuovo ruolo: «Sono davvero entusiasta di compiere questo nuovo passo con il mio storico partner UNIQLO, diventando il primo Artist in Residence del brand. In questo ruolo spero di dialogare con la community artistica e i creativi di tutto il mondo per selezionare la prossima generazione di collaboratori UNIQLO. Non vedo l’ora di lavorare a nuove, avvincenti declinazioni di LifeWear».
«In un mondo in continua evoluzione, l’arte è oggi più che mai fondamentale come espressione della nostra umanità. KAWS ha infranto i confini tradizionali del panorama artistico, così come UNIQLO sta ridefinendo l’industria dell’abbigliamento con LifeWear», ha dichiarato John C. Jay, presidente della divisione Global Creative di Fast Retailing. «In qualità di Artist in Residence, KAWS aiuterà UNIQLO ad ampliare l’apprezzamento e la partecipazione all’arte e alla creatività a livello globale».
Quello di Artist in Residence è un ruolo a 360 gradi che comprende anche l’individuazione di nuovi collaboratori e la proposta di concept creativi. Questa nuova partnership consolida un rapporto avviato nel 2016 e già coronato da numerose collezioni di successo.

















