Il fascino inquietante di 'Friendship': Tim Robinson e Paul Rudd riscrivono la buddy comedy
Il film targato A24 è ora disponibile sul sistema di intrattenimento di bordo di Cathay Pacific.
Tim Robinson e Paul Rudd formano un duo sullo schermo sorprendentemente magnetico nel loro film targato A24 Friendship.
L’esordio alla regia di Andrew DeYoung è una magistrale lezione di commedia del disagio incentrata sui personaggi, uno specchio oscuro delle ansie che affliggono l’amicizia maschile moderna. Il film si regge sulla dinamica, tanto affascinante quanto inquietante, dei suoi protagonisti: Tim Robinson è Craig, padre di periferia in disperata ricerca di un amico, mentre Paul Rudd è Austin, il nuovo vicino dall’aria incredibilmente cool. La pellicola sovverte i canoni classici della buddy comedy, trasformando in un lampo quella che sembra una bromance innocua in una spirale di ossessione profondamente disturbante.
La prova di Robinson è una potente distillazione del suo stile inconfondibile, consacrato in I Think You Should Leave, ma esteso a una narrazione da lungometraggio. Le sue gaffe sociali e la disperazione sempre più evidente sono tanto esilaranti quanto inquietanti, costringendo il pubblico a ridere e a rabbrividire allo stesso tempo. Rudd, in un’interpretazione sfumata, è la controparte ideale — il suo fascino iniziale lascia il posto a un’inquietudine crescente quando si rende conto della reale instabilità emotiva del suo nuovo amico. Friendship non è una storia consolatoria; è uno studio psicologico sull’imbarazzo sociale e sui limiti a cui può spingersi l’essere umano pur di sentirsi accettato. È un film impegnativo, dall’umorismo nerissimo e impossibile da dimenticare, che si inserisce alla perfezione nel catalogo A24, da sempre votato a un cinema destabilizzante e provocatorio.
Friendship è ora disponibile sul pluripremiato sistema di intrattenimento di bordo di Cathay Pacific.
















