Toyota GR Corolla 2026: l’evoluzione totale della hot-hatch

Toyota vuole che i suoi upgrade non vengano soltanto raccontati, ma soprattutto percepiti. Ecco quindi la GR Corolla 2026, protagonista di aggiornamenti costanti fin dal debutto del 2023. Dopo tre anni di messa a punto, questa hot-hatch 4WD è davvero sorprendente.

Toyota ci ha invitati nella Napa Valley, in California, per testare non solo la GR Corolla 2026, ma anche la GR Supra MKV Final Edition 2026 e la GR 86 Yuzu Edition 2026. Con noi, sviluppatori e ingegneri chiave hanno illustrato tutte le evoluzioni che si sono susseguite di generazione in generazione.

Per il model year 2026 la GR Corolla ha ricevuto aggiornamenti mirati soprattutto al body-in-white, il telaio nudo su cui viene assemblata. Il chief engineer Naoyuki Sakamoto ci ha spiegato l’intervento più importante: 45,6 piedi (circa 13,9 metri) di adesivo strutturale in più. Può sembrare un dettaglio da poco, ma significa che il telaio della GR Corolla è ora molto più rigido, non solo rispetto al modello base di qualche anno fa, ma persino rispetto alla grintosa Morizo Edition, che già aggiungeva più di 10 piedi (3 m) rispetto alla stock. La ’26 beneficia inoltre di un ulteriore condotto di raffreddamento anteriore che porta aria fresca al motore durante le lunghe sessioni in pista – una risposta diretta ai test sul Nürburgring e ai suoi 16,1 miglia di torture.

Oltre agli aggiornamenti del 2026, anche il biennio 2024-2025 ha portato evoluzioni alla GR Corolla: bulloni rinforzati con teste maggiorate e flange riviste sono le piccole chicche, mentre ABS ritarato, molle progressive più rigide, feritoie per il flusso d’aria ottimizzate e persino pannelli in alluminio che eliminano l’elettricità statica nei passaruota hanno un unico obiettivo: far sentire l’auto più comunicativa e incisiva fra i cordoli.

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Dopo un’intera giornata sul Sonoma Raceway al volante della GR Corolla, possiamo affermare senza esitazioni quanto la MY 2026 sia un passo avanti rispetto alle versioni 2023 e 2024. La hot-hatch è più agile, tagliente, reattiva e solida; l’ingresso in curva ad alta velocità è più preciso e quasi privo di rollio. Nel 2025 la GRC ha guadagnato coppia – 295 lb-ft contro i 273 dell’originale – ed è la prima cosa che si avverte, ma lavora in perfetta sinergia con tutti i ritocchi apportati negli anni. Se state pensando di comprare una GR Corolla, il 2026 è senza dubbio l’anno da segnare in agenda.

Durante la giornata in pista abbiamo guidato anche la GR Supra Final Edition, il canto del cigno dell’amatissima coupé. Ci siamo subito innamorati della variante GT4 Style Pack, che vanta affinamenti aerodinamici e dettagli estetici dedicati. Il nostro esemplare in bianco opaco non ci ha fatto impazzire, ma gli elementi aerodinamici applicati agli archi del paraurti anteriore e ai bordi dei finestrini – pensati per ridurre il buffeting – si sono dimostrati efficaci, soprattutto oltre le 100 mph. Il vinile laterale “GR” potrà sembrare un po’ vistoso, ma secondo noi conferisce alla Final Edition il giusto tocco di personalità.

Dulcis in fondo abbiamo concluso i test GR con la GR 86 Yuzu Edition, che ci ha ricordato come non servano davvero 400, né tantomeno 300 cavalli. La scocca leggera della GR 86, la distribuzione dei pesi 50/50, il differenziale autobloccante meccanico e il cambio manuale dai innesti vellutati si sposano alla perfezione con i “soli” 228 cavalli e 184 lb-ft di coppia. È proprio vero: la potenza non è tutto.