Bar Leone di Hong Kong incoronato The World’s Best Bar 2025: vittoria storica per l’Asia

In un momento storico per la scena cocktail del continente, il Bar Leone di Hong Kong è stato incoronato The World’s Best Bar 2025 — la prima volta che un bar in Asia raggiunge il primo posto.

Nel vibrante distretto di Central, Bar Leone è il frutto della visione del celebre bartender Lorenzo Antinori. Il bar si fonda sulla filosofia dei “cocktail popolari”, ovvero “cocktails for the people”, un tributo ai bar di quartiere accoglienti e senza pretese di Roma, dove Antinori è nato. Il suo obiettivo era semplificare la mixologia contemporanea, puntando su drink di alta qualità e alla portata di tutti. La carta dei cocktail è un documento Google Docs a rotazione, aggiornato ogni mese con ricetta e metodo completi per garantirne l’accessibilità a chiunque.

Aperto soltanto nel giugno 2023, Bar Leone ha avuto un’ascesa fulminea, debuttando al n. 1 nella lista Asia’s 50 Best Bars 2024 e piazzandosi al n. 2 in The World’s 50 Best Bars 2024. Il bar ha anche mantenuto il titolo di The Best Bar in Asia all’inizio di quest’anno.

La cerimonia si è svolta al Kai Tak Cruise Terminal di Hong Kong la sera dell’8 ottobre, dove Antinori, insieme ai suoi soci e alla sua squadra, ha ritirato il premio. “Stiamo vivendo tempi in cui, a mio avviso, i consumatori cercano conforto, e noi abbiamo aperto un bar molto semplice, ma credo che sia proprio questo ad averci fatto emergere. È l’idea di essere molto accessibili”, ha detto. “Puoi venire più volte nel corso della settimana. Puoi ordinare un bicchiere di vino al Bar Leone, e va benissimo. Puoi ordinare un Negroni, puoi fare uno spuntino. Credo che creare un luogo che accoglie chiunque e in cui ti senti a tuo agio fosse il nostro obiettivo principale, ed è probabilmente ciò che la gente apprezza di più.”

Parlando dell’esperienza al bar, Antinori ha spiegato che va oltre i soli cocktail. Per offrire un’esperienza a 360 gradi, il team di Bar Leone guarda anche a cibo, illuminazione, musica, branding su sottobicchieri e tovaglioli e, naturalmente, qualità del servizio. “Identifichiamo queste voci e lavoriamo per spuntarle. Oggi è molto importante, perché non sono tempi necessariamente facili per nessuno nel settore F&B. Credo davvero in una qualità che si misura nell’esperienza, e puntiamo proprio sugli elementi che ho appena citato”, ha raccontato.

Con questo riconoscimento in tasca, Antinori e il resto del team guardano con entusiasmo a un’ulteriore evoluzione dell’esperienza Bar Leone, dettaglio dopo dettaglio. Ha accennato a come alcuni aspetti, come qualche tavolo traballante, l’impianto audio e la cristalleria, non saltino necessariamente all’occhio, ma siano per loro punti importanti su cui intervenire. “Conta anche la longevità di un bar. Dipende davvero da quanta cura e quanto impegno metti ogni giorno nel coltivare la qualità dell’esperienza al bar”, ha detto. “Vogliamo, ovviamente, restare qui a lungo, ed è per questo che credo che la priorità per noi sia semplicemente chiederci come migliorare. La pressione ci sarà sempre, perché ci sono tanti ospiti e tanti clienti che viaggiano da tutto il mondo per venirci a trovare. È nostra responsabilità fare in modo di garantire il più possibile un’esperienza di bar di qualità. È ciò che amiamo.”

Il resto della classifica The World’s 50 Best Bars proviene da 29 città, con otto nuove entrate tra Atene, Bratislava, Guangzhou, Lima, New York, Oslo, Tirana e Tokyo. Al n. 2 c’è Handshake Speakeasy a Città del Messico, seguito da Sips a Barcellona.

Scopri qui sotto la lista completa di The World’s 50 Best Bars.

The World’s 50 Best Bars 2025

1. Bar Leone, Hong Kong
2. Handshake Speakeasy, Città del Messico
3. Sips, Barcellona – vincitore del Roku Industry Icon Award (Simone Caporale)
4. Paradiso, Barcellona
5. Tayēr + Elementary, Londra
6. Connaught Bar, Londra
7. Moebius Milano, Milano – vincitore del Nikka Highest Climber Award
8. Line, Atene
9. Jigger & Pony, Singapore
10. Tres Monos, Buenos Aires
11. Alquímico, Cartagena
12. Superbueno, New York
13. Lady Bee, Lima
14. Himkok, Oslo
15. Bar Us, Bangkok
16. Zest, Seoul
17. Bar Nouveau, Parigi
18. Bar Benfiddich, Tokyo
19. Caretaker’s Cottage, Melbourne
20. The Cambridge Public House, Parigi – vincitore del Ketel One Sustainable Bar Award
21. Satan’s Whiskers, Londra
22. Locale Firenze, Firenze
23. Tlecān, Città del Messico
24. Tan Tan, São Paulo
25. Mirror Bar, Bratislava – vincitore del Disaronno Highest New Entry Award
26. CoChinChina, Buenos Aires
27. Baba au Rum, Atene – vincitore del Rémy Martin Legend of the List
28. Nouvelle Vague, Tirana
29. Hope & Sesame, Guangzhou
30. Danico, Parigi
31. Scarfes Bar, Londra
32. Svanen, Oslo
33. Sastrería Martinez, Lima
34. Panda & Sons, Edimburgo
35. Röda Huset, Stoccolma
36. Mimi Kakushi, Dubai – vincitore del titolo The Best Bar in the Middle East
37. Salmon Guru, Madrid
38. Coa, Hong Kong
39. Sip & Guzzle, New York – vincitore del Three Cents Best New Opening Award
40. Drink Kong, Roma
41. Double Chicken Please, New York
42. Maybe Sammy, Sydney
43. 1930, Milano
44. Jewel of the South, New Orleans
45. Virtù, Tokyo
46. Overstory, New York
47. The Bar in Front of the Bar, Atene
48. The Bellwood, Tokyo
49. BKK Social Club, Bangkok
50. Nutmeg & Clove, Singapore

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