'Magma No. 3' debutta a Paris con Bottega Veneta
Con mostre che mettono in risalto le opere originali presenti nella pubblicazione.
Sommario
- La pubblicazione riunisce 25 artisti, scrittori e cineasti di rilevanza culturale
- Il lancio di questa terza edizione sarà segnato da due grandi mostre
A ottobre Parigi è già animata da Art Basel, ma quest’anno si apre con il lancio diMagma No. 3: Archive of the Futureun volume di grande formato in edizione limitata, sostenuto da Bottega Veneta — che supporta il progetto fin dal 2003.
La pubblicazione riunisce 25 artisti, scrittori e cineasti in quella che i suoi creatori definiscono una «cartografia poetica del mondo contemporaneo». Sono presenti i ritratti intimi di Elizabeth Peyton, la precisione quasi clinica di Charles Ray e la sperimentazione instancabile di Yoko Ono, con ciascun contributo creato appositamente o pubblicato per la prima volta.
Tra i pezzi forti figurano sette Polaroid di Jonas Mekas che documentano una cena Fluxus del 1971 con Yoko Ono e John Lennon, le nature morte del 1946 ‘Reflections on Chardin’ di Francis Ponge e due specchi-pittura inediti di Michelangelo Pistoletto, riprodotti su pagine specchiate nel volume. Théo Casciani aggiunge un testo di finzione in risposta a fermi immagine tratti dal cortometraggio di Jonathan GlazerStrasbourg 1518, creando dialoghi inediti e imprevedibili tra tempo e linguaggi.
Il lancio di questa terza edizione sarà segnato da due grandi mostre: una dedicata a Merry Alpern a Londra, realizzata in collaborazione con la galleria TRAMPS e con inaugurazione il 13 ottobre 2025, e una vasta collettiva a Parigi dal 19 ottobre al 19 novembre 2025. La mostra parigina, presso FORMA, presenterà le opere originali pubblicate nel volume.

















