Apple e Design Miami lanciano Designers of Tomorrow: iniziativa per designer emergenti
I primi vincitori sono appena stati svelati a Parigi.
Sommario
- Apple e Design Miami hanno lanciato un’iniziativa dedicata ai designer emergenti.
- I vincitori della prima edizione di “Designers of Tomorrow” sono stati annunciati a Parigi: Atelier Duyi Han, Jolie Ngo, Marie & Alexandre e Marco Campardo.
Apple e Design Miami hanno unito le forze per lanciare una nuova iniziativa che celebra quattro talenti emergenti del design.
Alla mostra Design Miami/ Paris, in programma questa settimana, sono stati svelati i quattro vincitori: Atelier Duyi Han (Shanghai), Jolie Ngo (Santa Barbara), Marie & Alexandre (Parigi) e Marco Campardo (Londra).
Ciascuno è stato selezionato da una giuria d’eccezione composta dai vertici del Design Studio di Apple, Alan Dye, VP, Human Interface Design, e Molly Anderson, VP, Industrial Design, insieme ad Aric Chen, Faye Toogood, Hervé Lemoine, Jen Roberts, Lyne Cohen-Solal, Mathieu Lehanneur, Sabine Marcelis, Samuel Ross e Rodman Primack.
Grazie all’iPad, il progetto mette in luce come la tecnologia si integri con naturalezza nel processo creativo, alimentando una nuova ondata di innovazione. In linea con questo approccio, ognuno ha presentato opere inedite o iconiche, mostrando al contempo il ruolo dell’iPad, dalla ricerca iniziale alla realizzazione finale.
Il duo parigino Marie & Alexandre presenta il ‘CR Boxes System’, una serie di oggetti modulari in vetro termoformato, impilabili e trasformabili, frutto della loro residenza presso l’Unité d’Habitation di Le Corbusier. Hanno utilizzato iPad Pro e Apple Pencil Pro per “disegnare, annotare e creare collage in modo intuitivo direttamente sulle foto dei prototipi”.
Marco Campardo, intanto, presenta un’estensione della sua serie ‘Jello’, con un tavolino ispirato alle delicate trame degli imballaggi del burro. Scolpisce in digitale con iPad Pro e Apple Pencil Pro, esplorando i volumi prima della modellazione tecnica.
Jolie Ngo esplora l’intersezione tra artigianato e tecnologie emergenti con pezzi come ‘Lantern Vessel in Between Worlds’, che reinterpreta le lanterne di seta vietnamite attraverso la stampa 3D in argilla. Usa l’iPad per schizzi rapidi e per scolpire forme surreali e asimmetriche, prima di rifinirle su un MacBook Pro.
Infine, Duyi Han presenta ‘Noetrigram v0.9’, uno specchio a doppia superficie che intreccia diagrammi anatomici, manoscritti esoterici e frasi generate dall’intelligenza artificiale per innescare suggestioni psicologiche, con l’iPad “fondamentale nel suo flusso creativo, ponte tra il concept e la produzione”.
La mostra, curata da Rodman Primack, giurato dell’iniziativa, è aperta al pubblico a Design Miami/ Paris dal 22 al 26 ottobre.
















